venerdì 31 luglio 2009

29/07/2009: la società iper erotizzata

Salve sono Anna e sono una bacchettona. Anche se non siamo alla riunione dei bachettoni anonimi mi sembra giusto premetterlo prima che Ilvale commentasse in maniera antipatica questo blog.

L'argomento è sicuramente spinoso ed ha vivacizzato la discussione durante la diretta grazie all'apporto messaggistico degli amici della birra e di Dave.
La generazione pornografica, come l'identifica il Newsweek, è la società che riceve un bombardamento mediatico nei confronti dei bambini dai toni sessualmente espliciti. Questo bombardamento causerebbe nei bambini una distorsione nella scelta dei modelli ma sopratutto nella percezione del sè. Il risultato sarebbe l'uso del sesso come merce di scambio, la sessualità da esibire come manifesto e l'aquisizione di modelli comportamentali molto stereotipati.
La causa di tutto ciò sarebbe imputabile ad una maxi azione di marketing avviato dalle aziende che non solo utilizzerebbero la pubblicità a questo scopo ma cercherebbero addiritura attraverso i programmi televisivi ad imporre un modello, vendendolo, è proprio il caso di dirlo, come vincente.
questa produzione di modelli alternativi sfocia poi nel creare nuove figure lavoratrici (?) da sogno, ecco quindi che le bambine non vogliono più fare le ballerine ma preferiscono l'attività di velina...
Ma come mai le aziende vogliono ridurre i bambini a dei mini adulti. La nostra ipotesi è che in fin dei conti le aziende ci guadagnerebbero nel dover fare solo un prodotto standardizzato in cui l'unica cosa che cambia sono le taglie.
Dal lato psicologico e medico l'utilizzo di queste forme di comunicazione sbagliata avrebbe portato ad una diffusione massiccia dei disturbi alimentari, alla deviazione dei comportamenti sessualie ed infine ad una percezione deviatà del sè. Gli esperti corrono ai ripari proponendo non una censura bensi all'appoggio e alla guida dei genitori una vera risposta che contrasti il marleting selvaggio. Addio quindi ai giornaletti porno comprati di nascosto e facciamo partire il dialogo senza omissioni, che spieghi e tranquillizzi proponendo un modello in cui la comunicazione e lo scambio di informazioni/opinioni, sia all'ordine del giorno.
Vi lascio come al solito in calce le canzoni consigliate da American power:
  • Hot kiss - Juliette and the licks;
  • Marry me - Suburban kids with biblical name;
  • California waiting - King of leon;
  • Snow Flake - Malakai;
  • Girl monster - Chicks on speed;
  • Spitting fire - the boxer rebellion;
  • NYC - The charlatans;
  • The kelly affair - Be your own pet;
  • Untitled 1 - Revolver;
  • the last art ... - Queen of the stone age;
  • How come - Ray Lamontagne;
  • Just a boy - Angus and Julia Stone

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